sabato 31 gennaio 2015

La mobilità sostenibile più veloce ed economica di un TAV. Elon Musk annuncia il via ai lavori in Texas


Capsule supersoniche a levitazione magnetica, capaci di trasportare una quarantina di passeggeri per volta, sparate all’interno di tubi depressurizzati per viaggiare fino a 1.200 Kmh. Si tratta diHyperloop, il progetto annunciato da Elon Musk nel 2013, che intende collegare Los Angeles e San Francisco (circa 600 Km.) in circa 30 minuti. Oggi, dopo aver incassato 1 miliardo di dollari da Google per il progetto spaziale Space Xl'imprenditore americano ha annunciato l'intenzione di costruire un circuito di prova di 8 Km. In Texas, per testare le navicelle del futuro.
Resistente ai terremoti e meno costoso di un TAV, oltre che più veloce (una distanza tra Milano e Roma potrebbe essere percorribile in circa 20 minuti), il progetto del visionario CEO di Tesla Motors potrebbe sostituire treni e aerei sulle medie distanzeLe navicelle saranno in alluminio e scorreranno all’interno di tubi in acciaio (2 tubi: uno per il viaggio di andata e l'altro per il ritorno) a 6 metri da terra, e posti su piloni di cemento distanti 30 metri l’uno dall’altro. La tecnologia prevede un sistema di levitazione garantito da un cuscino d’aria tra la navicella e il fondo del tubo e una fase di spinta che avverrà per una lunghezza pari all'1% circa della lunghezza totale della trattaOgni navicella sarà dotata di una turbina elettrica, alimentata da batterie, che dovrebbe spingere parte dell’aria verso il basso per sostenere il peso del veicolo.
Il sistema è pensato per essereautosufficiente dal punto di vista energetico, in quanto dotato di pannelli solari installati sulla parte superiore dei tubi per la loro intera percorrenza, mentre l’accelerazione progressiva delle navicelle è gestita da magneti presenti sul fondo dei tubi. Inoltre,l’aria viene aspirata davanti alle capsule, in modo da creare una depressione, e rilasciata alle spalle, per dare maggiore spinta, riducendo la pressione atmosferica all’interno di questi tubi (circa 1/6 della pressione atmosferica presente su Marte),così da ridurre la resistenza al movimento di mille volte e garantire una condizione ottimale di efficienza energetica.

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