lunedì 19 gennaio 2015

Dai pannelli solari e le turbine eoliche alle piante. Le rinnovabili del futuro non hanno confini




Le rinnovabili del futuro potrebbero essere più verdi di quanto si pensa. È questo l'obiettivo della società olandese Plant-e, cheha messo a punto un sistema in grado di ricavare elettricità dalle piante senza danneggiarle e in quantità competitive. Non si stratta di un'idea nuova ma dell'unico progetto capace di produrre elettricità in quantità considerevoli e senza danneggiare le piante. Questo perché a fornire l'energia non sono direttamente le piante ma i loro sottoprodotti rilasciati nel terreno.
Il progetto consiste nel far crescere le piante in contenitori di plastica da 2 metri quadrati, e nell'applicazione di elettrodi nel terreno per condurre l'elettricità. Le piante subiscono lafotosintesitrasformando l'energia solare in zuccheri che servono alla loro crescita erilasciando, tramite le radici, quelli in eccesso nel terreno, sotto forma di elettroni e protoniUn primo impianto, denominato 'Cielo stellato', è stato installato lo scorso novembre nei pressi di Amsterdam e alimenta 300 lampioni a LED.
L'idea iniziale del progetto, però, era quella diportare l'energia nelle aree più povere del pianeta, dove le popolazioni non hanno accesso all'elettricità e la vita vegetale è abbondante. Inoltre la società prevede diespandere la tecnologia anche alle zone umide come ad esempio nei pressi di risaie, “se riusciamo a capire come farlo in modo economicamente efficiente, significa che questa nuova tecnologia pulita potrebbe segnare l'alba della prossima rivoluzione nel campo della green energy”, affermano gli ideatori.

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