giovedì 13 giugno 2019

Questo bambino povero si è disegnato l’album di figurine. E la Panini lo premia





Non ha soldi per comprare l’album di figurine e se lo disegna da solo. La Panini lo scopre e gli fa una sorpresa
Pedro adora il calcio e sogna di avere unalbum di figurine dei suoi giocatori preferiti, ma non ha i soldi per comprarlo. Decide allora di disegnarselo da solo! La Panini lo viene a sapere e, toccata dalla vicenda, decide di fargli una piacevole sorpresa.
Questo ingegnoso bambino di 8 anni vive a Bauru, la città dove Pelé ha giocato all’inizio della sua carriera. Il piccolo è appassionato di questo sport come tanti suoi coetanei ma non ha la fortuna di essere nato in una famiglia con sufficienti risorse economiche per poter acquistare il classico album di figurine dei calciatori.
Fortunatamente, però, il piccolo è dotato di grande inventiva e creatività e, senza scoraggiarsi, decide di realizzare il proprio originalissimo album disegnandolo da solo, utilizzando un semplice quaderno senza copertina e ricalcando lo stile della Panini.
E, pensate, è riuscito a disegnare ben 126 figurine delle 682 che compongono l’album in commercio, raffigurando in maniera del tutto singolare campioni noti come Messi e Neymar ma anche gli stemmi delle varie nazionali e le squadre.


Inventano le scarpe GPS per localizzare gli anziani che soffrono di alzheimer

Poiché miliardi di persone si avvicinano ai 65 anni, si prevede che i tassi dei malati di Alzheimer continueranno a crescere in modo significativo già nel prossimo decennio. Per rendere più facile per i familiari tenere traccia di coloro che soffrono di demenza, la società di servizi di localizzazione personale GTX Corp ha collaborato con Aetrex, produttore di scarpe comfort, per produrre le scarpe GPS che consentono il rilevamento in tempo reale di chi le indossa.
GTX ha iniziato a produrre calzature per bambini con un chip GPS miniaturizzato e un dispositivo cellulare incorporato nella suola che consentiva ai genitori di tenere traccia della loro prole tramite un portale online, poi ha iniziato a offrire scarpe simili destinate ai corridori. Rendendosi conto che la tecnologia sarebbe stata utile anche per tenere traccia di coloro che soffrivano di demenza, la società ha collaborato con Aetrex per incorporare la sua tecnologia GPS in scarpe comfort e benessere per gli anziani.

sabato 8 giugno 2019

Funivie in città, il futuro della mobilità urbana



Funivie urbane una soluzione per la mobilità sostenibile



Le funivie urbane sono il nuovo trend della mobilità sostenibile in città

Le metropolitane e le tramvie di concezione moderna sono sicuramente degli ottimi mezzi di trasporto, ecosostenibili e veloci, ma in realtà urbane antiche come quelle italiane la loro costruzione spesso impatta con il ritrovamento di siti archeologici, questa situazione assieme ad altre problematiche è spesso causa di un allungamento dei tempi e dei costi di realizzazione.

Nasce così l’esigenza di cercare soluzioni alternative ed ecocompatibili per la gestione del traffico che nelle medie e grandi città italiane è un problema oramai ineludibile, ecco che da più parti vengono proposte le funivie urbane andiamo a scoprire di cosa si tratta facendo alcuni esempi di impianti già esistenti.


La Funivia urbana è una alternativa sostenibile per la viabilità delle nostre città

La recente proposta di costruirne una funivia urbana a Roma (anche Genova ne sta progettando una) nella tratta Battistini-Casalotti ha scatenato varie critiche e ironie la cui natura è più ideologica che comprovata da fatti concreti visto che mentre da noi se ne parla, con il solito teatrino politico a farne da triste contorno, in tante città europee e del mondo queste opere sono in fase di costruzione o addirittura sono già funzionanti come nel caso di Londra ( inaugurata nel 2012 in occasione delle Olimpiadi) e Ankara.

Quali sono i vantaggi delle funivie urbane?

I vantaggi del costruire funivie urbane sono appunto il non dover ricorrere a particolari scavi per realizzarle e non solo, ci sono anche minori infrastrutture a terra da collocare questo fa scendere di molto i costi di realizzazione e manutenzione, il costo di costruzione per chilometro si aggira sui 4 milioni di euro contro i più di 100 per una linea metropolitana.

La logica del trasporto è la stessa delle metropolitane e degli autobus, uno dei punti critici è però il limitato numero di persone che possono trasportare ovvero in media tra i 5 e i 20 passeggeri in base alla capienza delle cabine decisamente meno di una metropolitana ma anche di un autobus, altri punti critici sono la scelta dei percorsi dove far passare le funivie che non devono essere ovviamente troppo vicini alle abitazioni e agli uffici, vi possono poi essere criticità riguardanti l’impatto estetico di tali opere nel paesaggio urbano che però se si raffronta con gli ingorghi automobilistici a cui siamo abituati tutti i giorni viene in parte meno.

Il trasporto su funivie urbane si presenta non come un mezzo sostitutivo ma complementare dei classici sistemi di mobilità urbana.

Alcuni esempi di funivie urbane in giro per il mondo

Vogliamo presentarvi alcuni esempi di funivie urbane che consentono di migliorare la viabilità delle grandi città.

La teleferica di La Paz (una funivia urbana in Bolivia)


La capitale della Bolivia per le sue particolari caratteristiche montuose si è dotata negli ultimi anni di ben 4 linee di funivie urbane che collegano vari punti della città collegando il centro con i quartieri più poveri. Questa opera ha permesso di aiutare a decongestionare il traffico infernale tipico delle metropoli sudamericane ed a permettere facili spostamenti alle persone più disagiate da un punto all’altro della città trasportando milioni di passeggeri. Con una regolarità di una cabina ogni 10 secondi per tutta la durata della giornata la teleferica di La Paz riesce a trasportare circa 6000 persone l’ora.

La Funivia urbana di Londra: Emirates Air Line o London Cable Car (Londra – Uk)

Un’immagine della funivia urbana di Londra







Inaugurata nel 2012 in occasione delle Olimpiadi la funivia sul Tamigi è lunga circa un chilometro e cento metri e va da North Greenwich a Royal Docks in dieci minuti, si presenta sia come un’attrazione turistica che permette di sorvolare il fiume di Londra con una vista mozzafiato sia come un mezzo di trasporto che va ad integrarsi perfettamente con gli altri presenti nella capitale britannica riuscendo a trasportare circa 3000 persone l’ora

Roosevelt island tram – la funivia urbana di New York

Un’immagine della funivia urbana di New York



Si tratta di un’opera di vecchia data, inaugurata infatti nel lontano 1976 collega l’isola di Roosevelt con Manhattan precisamente con l’Upper Eastside. Lunga circa un chilometro è piuttosto veloce mettendoci meno di cinque minuti da un capo all’altro della linea, le cabine hanno una capienza di 110 persone è usata per tragitti turistici che dalle circa 15 mila persone che lavorano sull’isola.

Funivia urbana ad Ankara (Turchia)

Una immagine della funivia urbana di Ankara



Inaugurata nel 2014, costruita dalla ditta Sudtirorlese (Altoatesina) Leintner uno dei leader del settore con commesse nei quattro angoli del pianeta, è la maggiore funivia urbana del continente euroasiatico collega i quartieri di Sentepe e Yenimahalle con il sistema metropolitano della capitale turca. Conta di 106 cabine da 10 posti e due speciali cabine Vip, per un percorso di tre chilometri e duecento metri diviso in 4 stazioni, trasporta mediamente 2500 persone per ora. Si è cercato di realizzare un’opera che una volta pienamente operativa ha permesso di abbattere di circa l’80% i costi di esercizio tradizionali, con stazioni illuminate al led e con un design avveniristico.

La funivia di Montjuic di Barcellona (Spagna/Catalunya)

Una foto della funivia urbana di Barcellona



Risalente agli anni 70 ha avuto importanti lavori di ristrutturazione e ammodernamento nel 2007, si tratta di una delle due funivie urbane di Barcellona assieme a quella di Aeri del Port. Le cabine in funzione sono circa 55, collega il parco di Montjuic all’omonimo castello. Entrambe le funivie urbane della capitale catalana sono mezzi prettamente turistici che possono portare attorno alle 3000 persone all’ora.