giovedì 29 gennaio 2015

Comincia la rivoluzione.


Tsipras ha annunciato subito un drastico cambio di rotta economica, con lo stop a due privatizzazioni chiave del programma dettato dalla troika - quella del porto del Pireo e della società elettrica Dei - nonché l'annuncio dell'aumento del salario minimo e delle riassunzioni nel settore pubblico. decisione di rinegoziare senza rotture il debito si accompagna però a quella di far rispettare il programma elettorale, cominciando dallo stop alle previste privatizzazioni.

«Il governo ha deciso di bloccare la privatizzazione della Dei (la società che gestisce il porto del Pireo) e della Admie (che gestisce la rete elettrica)», chiesta dalla troika ha dichiarato dopo il consiglio dei ministri il ministro per la Produzione Lafazanis. «La posizione del governo - ha detto poi Spirtzis, vice-ministro alle Infrastrutture, a Mega tv - è fermare le privatizzazioni nelle infrastrutture per sviluppare il Paese».

Seguici su Facebook

Nessun commento:

Posta un commento