martedì 17 novembre 2020

Comunali 2021 Roma, l’ex sindaco Marino: “Calenda? No, Il Pd sosterrà la Raggi: ecco perché”

 


«Il Pd per interessi di poltrone alla fine sosterrà Virginia Raggi, preferisce perdere progressivamente terreno, ma mantenere piccoli privilegi, piuttosto che cambiare veramente le cose». L’ex sindaco di Roma Ignazio Marino, intervistato da Il Riformista, non ha dubbi: altro che David Sassoli, Carlo Calenda o altri, il Partito democratico starebbe prendendo tempo per trovare un’intesa in extremis con il Movimento 5 Stelle. Quello che vorrebbe Luigi Di Maio, d’altronde. Peccato che da quando è stata eletta la sindaca grillina nel 2016 i dem l’abbiano sempre attaccata, definendo la sua gestione della Capitale “disastrosa”.

Marino proprio dal 2016 è tornato a Philadelphia, dove era stato direttore dell’Istituto Trapianti d’Organo ed oggi è Executive Vice President per la Thomas Jefferson University e per il Jefferson Health. Nell’autunno 2015 fu mandato a casa dai suoi consiglieri comunali di centro-sinistra. In tutto furono in 26, del Pd e di altri partiti, a dimettersi contemporaneamente, dopo le ripetute critiche ricevute dall’allora segretario Matteo Renzi. Erano i mesi del famoso scandalo degli scontrini per presunte spese personali (vicenda conclusa nel 2019 con una piena assoluzione per Marino “perché il fatto non sussiste”) e l’anno dell’esplosione di Mafia Capitale, che colpì anche alcuni esponenti dell’allora giunta democratica. Quella famosa “pugnalata” davanti a un notaio costrinse l’ex sindaco a lasciare la carica di Primo cittadino tre anni prima della fine del mandato.

«Il Pd è in realtà dal 2008 all’opposizione ed è sempre stata un’opposizione blanda, eccetto quella fatta a me. Da quello che mi veniva raccontato, quando ero sindaco in alcune riunioni del partito la signora Franceschini (Michela Di Biase, consigliera comunale dem n.d.r.) diceva: meglio che vinca la destra piuttosto che Marino. Ora direi che la loro opposizione è addirittura inesistente. Contro l’attuale sindaca Virginia Raggi, al di là della retorica, non hanno grosse accuse».

Nessun commento:

Posta un commento